Almeno una volta ciascuno di noi si è trovato a dover pensare ad un regalo per un proprio caro (parente, congiunto, amico di lungo corso o appena conosciuto, collega) in occasione di una ricorrenza a cui teniamo o di cui ci siamo ricordati all’ultimo secondo.
Spesso è difficile incontrare gusti e desideri e non c’è cosa più imbarazzante di scartare un regalo “indesiderato”. Ma l’aspetto più importante per chi fa e chi riceve un regalo è proprio il dono in sé, vale a dire il valore simbolico che è intrinseco al gesto stesso.
Ed è proprio quel gesto di affetto incondizionato che rimane più impresso nella nostra memoria. Provate a pensare a quante sciarpe, guanti, accessori avete riposto in un cassetto senza ricordarne la provenienza e quanto, invece, un piccolo diario, una tazzina da caffè o “quella sciarpa” sono indissolubilmente legati a quel momento e a quella persona.
Per questo uno dei regali più emotivamente coinvolgenti è proprio la solidarietà. Un gesto che moltiplica il senso del dono e lo “sparge” come un seme in terra fertile.
“Abbiamo ricevuto tante volte richieste e donazioni per ‘regali solidali’ – ha dichiarato Tullio Dariol, presidente di Farmacisti in aiuto – Dalle bomboniere in occasione di matrimoni, comunioni, cresime e battesimi, a compleanni, festeggiamenti per altre ricorrenze (ndr. con il progetto “Bomboniere solidali”), dipartita di un proprio caro (ndr. con il progetto “Non fiori, ma opere di bene”). Sono sempre stati accolti con grande piacere”.
La Onlus infatti, che opera in Italia e ha anche progetti all’estero, concorda poi con la persona o le persone che hanno ricevuto un regalo solidale a quale progetto destinare i fondi, inviando poi comunicazione e documentazione di quanto è stato realizzato. Così è stato fatto per il recente pensionamento di un “volontario doc” nonché socio fondatore di Farmacisti in aiuto.
“Un grazie di cuore a tutti i miei colleghi e colleghe che hanno accolto la mia richiesta di destinare la somma raccolta per il mio pensionamento a Farmacisti in aiuto. Per me è senza dubbio il regalo più grande e più bello che potessero farmi. In tanti anni abbiamo condiviso molto e poter condividere a mia volta l’affetto di tutti loro con chi è meno fortunato di me, di noi è un grandissimo privilegio” – ha dichiarato Dariol.
“Insieme all’Associazione – prosegue il nostro presidente, fresco di pensionamento – abbiamo scelto di alimentare il fondo di solidarietà con cui Farmacisti in aiuto sostiene le spese alimentari, per visite mediche ed esami diagnostici, per l’igiene dentale e per la scuola in favore di persone che vivono nel nostro territorio e che si trovano in un momento di difficoltà. Invito tutti a fare lo stesso!”