Buone notizie da Msange! Ecco gli aggiornamenti dell’ospedale di Msange che contribuiamo a sostenere in Tanzania. Come ogni anno un nostro referente e responsabile di progetto si reca in loco per visitare le aree di missione, verificare l’andamento del progetto, raccogliere feedback e valutare possibili altre necessità. Il viaggio è vicino e ve ne parleremo al rientro!
Ma cosa è successo nei mesi passati? Come è cambiata la situazione da quando vi abbiamo raccontato dell’epidemia di peste che aveva colpito alcune aree del Paese? La prima buona notizia è che tutto è tornato alla normalità. Ma leggiamo insieme il report di Giovanni Donadelli.
“Dopo il mio viaggio di gennaio-febbraio 2017 in cui avevo iniziato una scuola medica a favore dei giovani clinical officier e delle altre figure sanitarie, la situazione si è normalizzata nella solita routine ospedaliera”.
Malaria
“Gli accessi per malaria hanno avuto un deciso incremento in maggio e giugno, l’epidemia di colera è terminata, salvo qualche caso sporadico nei villaggi più lontani.
Questa epidemia ha messo in risalto l’ottima direzione dell’health centre perché nessun decesso si è verificato tra i nostri ricoverati a differenza di quanto invece è successo nei dispensari governativi dove invece ci sono stati parecchi morti”.
Ostetricia e ginecologia
“Ottimo il servizio di ecografia ostetrico-ginecologica: oltre al monitoraggio delle gravidanze (oltre 170 i parti a Msange) ha iniziato a funzionare un servizio di ecografia generale”.
Formazione
“A settembre ha prestato servizio a Msange la dott. M.Teresa Giordani del reparto di medicina tropicale dell’ ospedale S.Bortolo di Vicenza. Ha iniziato un corso teorico pratico di diagnosi ecografica delle principali malattie infettive tropicali. Il lavoro verrà continuato dall’équipe di 5 giovani medici che mi accompagneranno in febbraio – marzo nel mio viaggio annuale.
Ad essi è demandato anche il compito di formazione e aggiornamento in tema di semeiotica clinica e strumentale dei giovani sanitari dell’health centre di Msange, del dispensario di Kisanga, dell’infermeria e del dispensario di Msolwa.
Gli aggiornamenti clinico strumentali comprendono anche l’uso di nuove metodiche di diagnosi rapida di scistosomiasi e tifo (che si aggiungono a quelle già in atto di HIV, malaria e sifilide).
Si terranno anche seminari di informazione e formazione in tema di contraccezione, igiene sessuale ed anche sullo spinoso tema delle mutilazioni genitali femminili”.