La pelle è la superficie di contatto fra noi e il mondo esterno, non ci protegge solamente dagli agenti aggressivi esterni, ma ci rappresenta agli occhi degli altri. Quando la pelle è affetta da una malattia come la psoriasi nelle sue forme più gravi può essere devastante per la nostra immagine e il problema non è più solo dermatologico. La psoriasi è una malattia infiammatoria e proliferativa della pelle ad andamento cronico, spesso pruriginosa. La malattia si manifesta con l’alternanza di periodi di riacutizzazione e altri di quiescenza molto variabili.
Aspetti positivi dell’esposizione al sole
In estate, durante la stagione in cui tanti di noi vanno in vacanza, le radiazioni UV, specialmente le UVB, fanno bene a chi soffre di psoriasi. I raggi UVB penetrano nella pelle e nelle zone affette da questa malattia, rallentando la moltiplicazione tumultuosa delle cellule che causano la formazione delle placche psoriasiche. L’esposizione al sole deve avvenire rispettando le basilari misure per prevenire le scottature e tutte le zone in cui sono presenti le placche dovrebbero essere esposte alla luce in eguale misura. Esponendosi in modo corretto e costante è possibile osservare un miglioramento della malattia nell’arco di alcune settimane.
Sole e psoriasi, aspetti negativi
In alcuni casi (5-10%) il sole può provocare invece un peggioramento anche a seguito di una attenta esposizione e va quindi evitato proteggendosi con abiti coprenti.
Psoriasi ed esposizione al sole: consigli di salute
Le persone che stanno utilizzando creme topiche per psoriasi e radiazioni UVA devono comunque valutare con il proprio medico l’opportunità di esporsi al sole per l’aumentato rischio di reazioni di tossicità. Spesso è utile usare prodotti dopo sole che restituiscono alla pelle la giusta idratazione e che contemporaneamente apportano sostanze riparatrici e antinfiammatorie. L’utilizzo di saponi e di emollienti specifici è consigliabile al fine di detergere la cute in profondità e facilitare l’eliminazione delle squame. Anche i bagni di mare sono consigliati, per via dell’azione decapante dell’acqua di mare che favorisce il distacco delle lamelle della psoriasi. E’ importante però curare l’idratazione anche dall’interno, bevendo molta acqua perchè bagni in acqua marina, o clorata in piscina, possono ulteriormente seccare la cute.
Psoriasi e ceretta
Nella stagione estiva è inevitabile il doversi scoprire per vincere il caldo e di conseguenza anche la depilazione può rappresentare un problema a chi soffre di psoriasi. La depilazione non è sconsigliata purché non sia proprio sulle chiazze infiammate o eritematose. Per il metodo da utilizzare meglio sempre chiedere al medico, perchè dipende dal tipo di psoriasi di cui si soffre. Generalmente è consigliato l’uso del rasoio evitando i metodi a strappo e limitando l’uso delle cerette depilatorie.