Le cisti ovariche sono la conseguenza di un fallimento del processo di emissione di un ovocita da parte del follicolo ovarico che lo conteneva, un evento non raro che può capitare a ogni donna fertile ed è solitamente dovuto a momentanei squilibri degli ormoni ipofisari FSH e LH. In questo senso la comparsa di una cisti ovarica sporadica e solitaria non è preoccupante, sia perchè tende a “rientrare” da sola in breve tempo, sia perchè è in genere legata a un periodo di stress psicofisico o emotivo. La terapia dipende dall’età, dal tipo e dalle dimensioni della cisti e dai sintomi.
Generalmente dopo una visita il medico può suggerire:
– SORVEGLIANZA ATTIVA cioè stare a vedere cosa succede e sottoporsi a un’ulteriore visita dopo qualche mese ma solo se si è in età fertile, non si avvertono sintomi e l’ecografia evidenzia una cisti sola, a contenuto liquido. Con buone probabilità il medico consiglierà di fare un’ecografia pelvica ad intervalli regolari per controllare se le dimensioni della cisti aumentano. La sorveglianza attiva, comprensiva di controlli ecografici periodici, è anche la possibilità di terapia consigliata più frequente alle donne in menopausa se la cisti contiene materia liquida e il suo diametro è minore di 2 cm.
Per disinfiammare il “terreno” ovarico e accelerare il riassorbimento della cisti, prima del prossimo controllo, si può assumere il macerato glicerinato di lampone (RUBUS IDAEUS) 50 gocce in poca acqua la mattina a digiuno più il rimedio omeopatico THUIA 9 CH, cinque granuli una volta al giorno per un mese.
– LA PILLOLA ANTICONCEZIONALE prescritta dal medico può ridurre il rischio di sviluppare altre cisti durante i cicli mestruali successivi oltre a ridurre in maniera significativa il rischio di un tumore alle ovaie, rischio che diminuisce proporzionalmente alla durata dell’assunzione.
-INTERVENTO CHIRURGICO Il medico può consigliare di rimuovere la cisti se questa è di grandi dimensioni, non è di natura funzionale, le sue dimensioni aumentano oppure continua ad essere presente anche dopo 2 o 3 cicli mestruali. Le cisti che provocano dolore o altri sintomi possono essere rimosse.
In linea generale si consiglia di prestare attenzione ai cambiamenti ed alle alterazioni del ciclo mestruale, compresi i sintomi insoliti o che continuano per 2 o più cicli. Se qualcosa del vostro ciclo mestruale vi preoccupa o vi lascia perplesse parlatene con il vostro medico.